why don't you play in hell? regia di Sion Sono Giappone 2013
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

why don't you play in hell? (2013Film Novità

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film WHY DON'T YOU PLAY IN HELL?

Titolo Originale: JIGOKU DE NAZE WARUI

RegiaSion Sono

InterpretiJun Kunimura, Shin'Ichi Tsutsumi, Fumi Nikaidô, Tomochika, Hiroki Hasegawa, Gen Hoshino, Tak Sakaguchi, Kotou Lorena

Durata: h 2.06
NazionalitàGiappone 2013
Genereazione
Al cinema prossimamente

•  Altri film di Sion Sono

Trama del film Why don't you play in hell?

Muto e Ikegami sono due gangster che si odiano ma Ikegami è innamorato di Michicko, la figlia attrice di Muto che la madre Shizue vorrebbe vedere apparire in un film. Dopo essere stato scambiato per un regista, il giovane cinefilo Koji chiede al regista indipendente Hirata di scegliere Michiko come protagonista del suo prossimo lavoro ma la situazione prende presto una piega sbagliata.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,50 / 10 (9 voti)8,50Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Why don't you play in hell?, 9 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Badu D. Lynch  @  23/03/2014 21:42:17
   9 / 10
Why Don't You Play in Cinema?

"Io stesso non credo di capire perfettamente il cinema. Sto ancora cercando di capire cos'è"
- Sion Sono -

Finalmente si ritorna a fare cinema, a divertirsi con esso e in esso. Si ritorna bambini per dimostrare la propria maturità stilistica, la propria crescita artistica. Sion Sono crede nella settima arte, nella sua forza distruttiva, purificatrice e (ri)generatrice, nella sua potenza liberante e catartica. Sì, perché Why Don't You Play in Hell? è un film catartico e svuotante, nel quale il pubblico ci si immerge completamente e fa sì che la visione si depuri, che tutto ciò che è contaminato diventi disinquinato, riportando il linguaggio cinematografico alla sua (in)naturale verginità espressiva, nonché alla sua indispensabile potenza corroborante. Lo spettatore quindi si lava attraverso l'illusione, tramite la finzione eversiva che Sion Sono propone; un bagno nel sangue, simbolo liquido di tutta l'energia creatrice (e creativa) del regista. Desiderio fluido del "partorire (il) Cinema". Una potenza irrefrenabile, quasi nervosa (ma mai snervante) e, per così dire, "mestruale". Il film è come un'apparizione miracolosa, tanto attesa, assimilabile da chi ha fede nel Cinema. Sì, perché Why Don't You Play in Hell? è un atto di fede verso la settima arte; è il sogno anarchico di ogni singolo spettatore, di ogni cinefilo e di ogni cinefago. Uno spazio stretto nel quale far detonare tutte le voglie cinematografiche. Tutto questo è (anche) postmodernismo scatenato e scatenante. Un inferno ludico (e lucido) nel quale bruciare allegramente grazie alla forza vitale che Sion Sono ghermisce, senza compromessi e mezze misure, dal Cinema. Ed è una pellicola bulimica, indigestione di generi [come non pensare al capolavoro Love Exposure?] che sfociano in un inesorabile e fluviale rigurgito pop. L'opera del filmmaker giapponese è anche un film politico che si fa manifesto di un cinema che lascia il passato alle spalle e diventa sguardo terremotante e inesorabile, motore di propulsione verso il futuro della settima arte; quindi un'opera di addii, (puro) esempio lampante di un cinema furente e virale, che non si volta indietro, ma scardina le porte dello stereotipo filmico, perché la settima arte non può rimanere ancorata a ciò che fu, ma deve evolversi, guardare oltre, scoppiare, esplodere perpetuamente. Collassare per poter rinnovarsi. Ed è proprio lo stesso regista che dichiara "Ozu is too much of a 'god' in japanese movie history, and the history can not be refreshed unless we become anti-Ozu. I have nothing personal against him, but I have to declare I am anti-Ozu in order to move forward". Why Don't You Play in Hell? lo si potrebbe definire la rimasticazione parossistica del suo stesso modo di concepire ed esibire il Cinema [la colonna sonora presente in Love Exposure, gli eccessi improvvisi di Cold Fish, la visionarietà di Strange Circus, i primi piani della sua (quasi) intera filmografia - che dimostrano la sua "adorazione" verso, ad esempio, autori come Dreyer e Cassavetes -, etc], e anche parodia di un cinema vecchio, d'altri tempi, per poi passare agli ammiccamenti ai yakuza movies, scimmiottamenti tarantiniani [Kill Bill: gli 88 folli, la tuta gialla, determinati rallenty in precise situazioni, etc] e quant'altro. Why Don't You Play in Hell? è quindi un lungometraggio saturo, in continua deflagrazione cinematografica. Una pellicola dinamica ed essenziale, che è (e da) nuova vita e linfa alla settima arte. Film impazzito, senza controllo, ma pieno di energia vitale, contagiosa. Il Cinema, in Why Don't You Play in Hell?, diventa l'arma di Sion Sono. Ecco che quindi diviene atto di fede; allora ogni schizzo di sangue è una dichiarazione d'amore in perpetuo movimento e mutamento. La mdp diventa la lama più potente del mondo. Taglia tutto, taglia i preconcetti, taglia i luoghi comuni cinematografici, taglia il cinema e lo rende meta-cinema. Il regista prima di tutto si diverte e fa divertire, e tutta la sua passione e ambizione diventano gesto visionario, fotogramma ingestibile, regia squilibrata. Why Don't You Play in Hell? è uno dei film più sentiti da Sion Sono: il protagonista (?) Hirata è l'alter ego di Sono, una sua immagine riflessa e dilatata, meno paradossale di quello che sembra. Infatti il regista dichiara "Ho scritto quest'opera quando mi trovavo nella situazione del protagonista del film. Già vent'anni fa avevo pensato di far saltare le teste". Il filmmaker, con entusiasmo incrollabile, cerca volontariamente la deriva, vuole affondare e perdersi in un paese dei balocchi moderno che egli stesso ha creato. Generare Cinema attraverso altro Cinema. Cercare, o meglio, lasciarsi trovare dall'innocenza e freschezza di un Cinema incorrotto, iperreale nella sua totale finzione. Nella sua spensieratezza, Why Don't You Play in Hell? è un urlo di tenacia verso un mondo cinematografico che rischia di sparire, di implodere, di involversi. Quella di Sono è evoluzione necessaria, ipercinetica e spasmodica, ma piena di energia funzionale. E come il personaggio che interpreta il regista nel film, Sono salvaguarda il proprio mondo, porta avanti, ineluttabilmente, il proprio sogno, l'atto del vedere, la potenza della finzione, l'illusione magnifica del gesto cinematografico. Fa sì che questo - il suo - universo sopravviva e venga protetto ad ogni costo. Why Don't You Play in Hell? è un film immediato, sincero, eccessivo, debordante e delirante. Quasi un'opera improvvisa e inaspettata. Questa pellicola potrebbe essere accostata concettualmente al lungometraggio Cut (2011 - Amir Naderi), ma concepito in maniera totalmente differente: canto di gioia e atto d'amore per il Cinema, ma raccontato in modo più goliardico, folle e leggero. Mai banale e scontato.

Fuck Bombers never die!

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother endanselmaugure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generaleback to blackbrigitte bardot forevercattiverie a domicilioc'era una volta in bhutanchallengerscivil warcoincidenze d'amorecome fratelli - abang e adikconfidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'ingannogarfield - una missione gustosaghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoileil caso josetteil cassetto segreto
 NEW
il coraggio di blancheil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil posto (2024)
 NEW
il regno del pianeta delle scimmieil teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)niente da perdere (2024)non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lanciarebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)
 NEW
saro' con tese solo fossi un orsosei fratellishirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdomthe fall guytito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)una spiegazione per tuttovita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1050301 commenti su 50747 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACKOUT (2023)CURSE OF HUMPTY DUMPTY 3GORATHHUMANEIL CLAN DEL QUARTIERE LATINOIL MISTERO DEL CONTE LOBOSIL MOSTRUOSO DOTTOR CRIMENIL PRINCIPE DEL MIO CUOREIL SENSO DELLA VERTIGINEIN ALTO MARELA NOTTE DEGLI AMANTILISA FRANKENSTEINMAGGIE MOORE(S) - UN OMICIDIO DI TROPPOMORBOSITA'NOCI SONANTIPENSIVEQUESTA VOLTA PARLIAMO DI UOMINIRADIANCETERRORE SULL'ISOLA DELL'AMORETHE AFTERTHE CURSE OF THE CLOWN MOTELTHE DEEP DARKTHE JACK IN THE BOX RISESTHE PHANTOM FROM 10.000 LEAGUES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net